Il Nonno Pasticciere intenditore di sapori nostrani si sposta in Sardegna, alla scoperta di luoghi davvero affascinanti, culle di ricordi di una vita passata.

Il nostro instancabile viaggiatore si reca a Montevecchio, ne lcompendio minerario situato nella provincia del Medio Campidano, nei territori comunali di Guspini e di Arbus. Il centro abitato, noto anche come Gennas Serapis, è una piccola frazione del comune di Guspini a 352 metri sul livello del mare, situato in una bellissima zona, ricca di boschi e animali selvatici.

 

 

Molti cercarono fortuna proprio in queste miniere la cui storia risale al fiuto per gli affari di un prete, Giovanni Antonio Pischedda, nativo di Tempio che seguì il padre a Guspini per commerciare in sughero e pelli. Qui conobbe, dagli anziani del posto, la ricchezza dei filoni minerari di Montevecchio e tanto fece che riuscì ad ottenere, nell’ottobre del 1842, un permesso di ricerca e di scavo per 25 quintali di galena, sul filone di Montevecchio. Intuita l’importanza dell’affare comprese che, per far fruttare l’impresa, doveva trovare dei capitali adeguati. Recatosi a Marsiglia ebbe fortuna e trovò presto quattro soci. Nel mese di giugno dell’anno 1844, era di nuovo a Marsiglia alla ricerca di soluzioni quando incontrò un giovane sardo, dinamico, pieno d’iniziativa e di entusiasmo.
L’ uomo si chiamava Giovanni Antonio Sanna e sarebbe diventato presto il padre fondatore delle miniere di Montevecchio.

 

 

La miniera chiuse la propria attività nel 1991 lasciando tracce indelebili dei tempi d’oro…Il Nonno prosegue nel suo giro percorrendo strade strette e tortuose, impresse nella sua mente immagini di un paese fantasma…case dei minatori e colonie per i loro figli ormai edifici dismessi.

 

 

E dopo un breve tragitto il Nonno arriva nel paradiso sabbioso di Piscinas. Un vero deserto formato da imponenti dune dorate, alte anche 100 metri, le più alte d’Europa, che si estendono dal mare fino a circa 3 km all’interno. Le dune di Piscinas sono state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Una giornata così fa venire l’acquolina in bocca al Nonno che assaggia una specialità sarda, le seadas, a base di semola, formaggio, miele o zucchero.

 

 

Una vera delizia per il palato! Sì, il Nonno Pasticciere conosce bene una simile sensazione, perché ogni giorno vi accompagna con le sue dolci creazioni, per colazione e anche a merenda….:)

 

 

Fate scorta per il prossimo imperdibile viaggio!

Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti