Il tè, in alcuni Paesi come la Gran Bretagna, è una vera e propria istituzione.
Spesso si beve la mattina, alcuni lo usano prima di andare a dormire, gli inglesi lo amano alle 5.
Di tè esistono, inoltre, innumerevoli tipi, da quelli con le fragranze floreali a quelli alla frutta, passando per quelli dai sapori più decisi e meno delicati.

I due modi più conosciuti per fare il tè sono quello di lasciare in infusione alcune erbe particolari e quello di utilizzare invece le classiche bustine che possiamo comprare in tutti i supermercati.

Proprio queste ultime sono le protagoniste di un progetto molto originale dell’artista Ruby Silvious, che ha scelto di utilizzare le bustine da tè come dei quadri, dove dipingere come su una tela bianca.

Il progetto si chiama 363 Days of Tea, e consiste nella creazione di una piccola opera d’arte su una bustina da tè ogni giorno, per circa un anno, con l’obiettivo di creare un “diario” creativo su un supporto di carta veramente originale.

L’artista voleva, con questo progetto, raccontare la quotidianità in maniera diversa, più poetica: se il gesto di gustare il tè è infatti spesso naturale e quasi monotono, il tocco di creatività aggiunto dall’artista sembra voler dar vita ad un oggetto (la bustina da tè) che ci accompagna ogni giorno.

Le illustrazioni sono di diverso tipo, e ritraggono ragazze, boschi o paesaggi innevati, tutti miniaturizzati affinché potessero entrare in una piccola bustina da tè.

Sicuramente un’idea molto originale.
L’importante è ricordarsi di non immergerle nuovamente nell’acqua!

Andreas Marcopoli