Le lampade fatte col pane


Le lampade fatte col pane

Il pane è un alimento molto importante nella cultura culinaria italiana.
Il nostro Paese è infatti al terzo posto tra i Paesi d’Europa per consumo di pane gornaliero a persona.
Questo alimento viene utilizzato in Italia in molte delle sue varianti: tostato per accompagnare i pomodori in una bruschetta, da solo in accompagnamento alla carne o, per i più golosi, gustato a fette con una dolcissima crema di nocciole!

Oggi, però, non vogliamo parlarvi del pane come semplice alimento, ma come oggetto di design!
Un artista giapponese, Yukiko Morita, ha infatti creato un innovativo prodotto chiamato “pampshape”, che altro non è che una lampada funzionante fatta di pane!

L’artista del Sol Levante è un ex panettiere e ha ben pensato di utilizzare la sua abilità nello sfornare pane per produrre qualcosa di più originale.
Una volta cotto il pane, infatti, Morita ne elimina la parte interna, poi ne ricopre l’esterno con della resina per evitarne il deterioramento e, infine, lo riempie di circuiti elettrici e lampadine, trasformandolo in un oggetto di design perfettamente funzionale.

Il giapponese usa differenti tipologie di pane per creare le sue lampade: possiamo infatti trovare baguette francesi, pagnotte più o meno lunghe e perfino dei croissant salati.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti!

Grazie al pane la luce che emerge dalla lampada è una luce calda e confortevole, che ricorda quella sensazione di benessere e piacere che si prova quando si assapora il pane fresco, uscito caldo dal forno di casa o da quello della panetteria di fiducia.

Che ne pensate? Non vorreste anche voi una lampada così?

Andreas Marcopoli

(Photo: Yukiko Morita)