Il piccolo chimico fai da te: esperimenti divertenti da fare in casa


Il piccolo chimico fai da te: esperimenti divertenti da fare in casa

Le vacanze, soprattutto per i più piccoli, sono già arrivate. Sole, mare, riposo, qualche libro, tanti giochi, biciclettate e, se rimane un po’ di tempo, anche i compiti 😉
Curiosare e divertirsi non implicano sempre il non studio, anzi. Per restare in forma con intuito e intelletto, allenatevi con questi semplici esperimenti scientifici da fare in casa, un modo per scoprire come “funziona” la realtà che ci circonda e per mettere alla prova i vostri sensi e la vostra conoscenza.

1) Palloncino autogonfiante
Cosa serve: tre bottiglie uguali da massimo mezzo litro, tre palloncini acqua tiepida, tre bustine di lievito di birra disidratato, 20 grammi di zucchero divisi in due parti uguali  e 10 g di sale
Cosa fare: Versate in ogni bottiglia una bustina di lievito di birra. In due bottiglie mettete lo zucchero e nell’altra il sale. Aggiungete acqua tiepida fino a 2/3 della bottiglietta. Chiudete e scuotete bene, in modo che il lievito si mescoli bene con l’acqua. Prendete un palloncino e fate dei piccoli buchini con le forbici, quelle con la punta stondata! Chiudete una bottiglia con lo zucchero con il palloncino stagliuzzato e le altre due (una con il sale e una con lo zucchero) con palloncini normali. Mettete le bottiglie nel contenitore pieno di acqua calda e lasciatele al calduccio per qualche minuto. Dopo poco i lieviti contenuti nelle bottiglie con lo zucchero cominceranno a mangiare e, grazie al caldo dell’ambiente, si riposeranno dando il via alla digestione ed emettendo aria. Il palloncino integro quindi inizierà a gonfiarsi, mentre quello con i fori lascerà fuoriuscire tutta l’aria e non riuscirà ad espandersi.
E quello con il sale? Il lievito è un bambino goloso e ama nutrirsi di zucchero, anche a cucchiaiate, ma il sale.. quello proprio no!!! Così crolla tramortito in terra, non facendo crescere bene il palloncino.

Fonte: http://www.coquinaria.it/la-scienza-in-cucina-spiegata-ai-bambini-le-lievitazioni-e-il-glutine-esperimento/

2) Il palloncino che non scoppia
Cosa vi serve:
-un palloncino
-un lungo spiedino
-un po’ di detersivo per piatti
Come fare:
Gonfiate il palloncino in modo che sia piu’ piccolo delle spiedino e comunque non risulti troppo teso. A questo punto cospargete di detersivo lo spiedino e le due estremità del palloncino (dove lo avete chiuso e il punto opposto) dove la gomma risulta piu’ spessa e quindi piu’ colorata.
Fate entrare il vostro spiedino dalla parte del nodo e con molta attenzione fatelo uscire dalla parte opposta.
In realtà non servirebbe usare il detersivo perchè non è quello che impedisce al palloncino di scoppiare, ma aiuta lo spiedino a scivolare meglio quando bisogna spingerlo all’interno.
Perchè non scoppia?
La gomma che forma il palloncino si espande quando lo gonfiamo, ma vi sono 2 punti che, malgrado tutto, risultano meno tesi: le molecole cioè li’ sono sotto uno sforzo minimo. Queste parti sono le due estremità. Si nota anche ad occhio che la gomma in questi punti è piu’ densa: risulta infatti piu’ colorata.
Facendo entrare li’ la punta del nostro spiedino, le molecole della gomma si estenderanno sotto la nostra pressione senza che lo sforzo risulti eccessivo, permettendo allo spiedino di entrare senza far scoppiare il palloncino!

Fonte: http://www.homemademamma.com/2016/07/06/esperimenti-scientifici-con-i-bambini-il-palloncino-che-non-scoppia/

3) Una pila al limone
Materiali:  quattro limoni freschi e belli grossi; strisce di rame e zinco delle dimensioni 2 cm x 5 cm; un LED che per accendersi richiede poca corrente. E’ utilizzato per le spie delle auto oppure in elettronica, per cui è facilmente reperibile a poco prezzo nei negozi di elettronica. Infine, un filo elettrico di rame isolato.

Attività. Praticare un piccolo foro nella parte superiore delle strisce per realizzare i collegamenti. Per le strisce di rame si può utilizzare un filo di rame di circa 3 mm di spessore, acquistabile nei negozi di materiale elettrico. Battere il filo con il martello per ridurlo ad uno spessore sottilissimo, ottenendo delle lamine di 5 mm. Per lo zinco, si possono utilizzare vecchie batterie di pile tascabili, che saranno aperte con cura. Incidere il limone per ottenere delle tacche di larghezza pari a quella delle strisce di rame e zinco. La distanza tra tacca e tacca deve essere di appena 1 cm. Inserire le strisce nelle tacche in modo alternato, facendo attenzione che in ogni limone le due strisce di rame e di zinco non si tocchino nemmeno al suo interno e siano parallele, l’una di fronte all’altra. Collegare le diverse lamine con il filo elettrico, fissato ai fori e infine collegare il LED. Poiché il LED dà poca luce, aggiungere al circuito elettrico in serie, se si vuole ottenere una maggiore luminosità, altri limoni e strisce di zinco e rame.

Fonte: http://www.tutto-scienze.org/2011/07/costruiamo-una-pila-elettrica-al-limone.html

4) La coca-cola camaleontica
Si fa così. Prendete una bottiglietta di coca cola, aggiungete un po’ di latte e poi avvitate il tappo (ma non completamente). L’esperimento comincia da solo, automaticamente. Tenete d’occhio la bottiglietta e vedrete la coca “risvegliarsi” , e, poco alla volta.  Resterete di stucco . Sapreste dire cosa accade e perchè?

Fonte: http://www.focusjunior.it/scienza/esperimenti/il-mistero-della-coca-cola-che-cambia-colore

5) Cambiare colore ai fiori
Mettete dell’acqua in un vasetto con un fiore dai petali chiari, in modo da poter osservare meglio il cambiamento. Nell’acqua versate poche gocce di colorante alimentare e attendete: basterà circa 1 ora per far cambiare il colore dei petali.

Fonte: http://blog.pianetadonna.it/nonsoloriciclo/esperimenti-scientifici-semplici-e-divertenti-che-sono-perfetti-da-fare-in-casa/

6) Il tornado in una bottiglia
Si può creare un tornado fai da te in pochi passi. Quello che serve sono due bottiglie, un tubo che le mette in connessione e dell’acqua. Quando si fa roteare il liquido nella bottiglie in cima si crea un vortice mentre l’acqua finisce nelle bottiglie in basso. Questo succede perché mentre il liquido va giù, l’aria va in alto, creando l’effetto tornando. L’esperimento è ancora più spettacolare se si aggiungono glitter o cherosene.

Fonte: http://ischool.startupitalia.eu/toys/56642-20160813-8-incredibili-esperimenti-scientifici-puoi-casa

7) Le caramelle di cristallo
Come prima cosa, dovete mescolare un quarto di bicchiere pieno di acqua con qualche cucchiaino di zucchero, per creare uno sciroppo. Poi prendete dei bastoncini, come quelli che si usano per fare gli spiedini, e immergeteli nella miscela, per dopo disporli su della carta spessa, sulla quale avrete messo dello zucchero. Fate asciugare i bastoncini per tutta la notte e al mattino sciogliete cinque bicchieri di zucchero in due bicchieri di acqua in una padella, scaldandoli di modo che si formi uno sciroppo. Lasciate raffreddare per quindici minuti, non di più, e poi versate lo sciroppo in alcuni vasetti vuoti, aggiungendo del colorante alimentare. Immergete i bastoncini nel liquido, evitando di far toccare loro le pareti o il fondo, usando una molletta per mantenerli sospesi: si formeranno dei cristalli, dovuti al fatto che lo zucchero si sedimenta sul legno a causa del calo di temperatura dello sciroppo.

Fonte: http://mamma.robadadonne.it/esperimenti-scientifici-per-gioco/#ixzz4kStSEiLH

E per gli aspiranti maghi, consigliamo questo link, perché in fondo scienza e illusionismo sono le due facce della stessa medaglia…il divertimento 😉

https://www.youtube.com/user/brusspup/videos