La produzione dello zucchero ha una storia antica.
Si pensa che la canna da zucchero fosse conosciuta e lavorata già dagli antichi abitanti delle odierne Cina e India.
In Europa si diffuse prima grazie agli Arabi, e poi in seguito alla scoperta dell’America da parte di Colombo: in molte delle nuove colonie europee oltreoceano infatti si stabilirono piantagioni di zucchero, il cui prodotto finale veniva poi trasportato nel Vecchio Continente.

Oggi lo zucchero è utilizzato in tutto il mondo, a livello alimentare, e viene prodotto in differenti tipologie.
Quello di cui vi vogliamo parlare oggi è però uno zucchero speciale, che non viene utilizzato in cucina, ma per creare delle vere e proprie opere d’arte.


Lo zucchero è infatti il protagonista del progetto The Sugar Lab, portato avanti da un’azienda di Los Angeles, che si propone di produrre sculture a partire proprio dallo zucchero.
Come? Attraverso la stampa 3D, che, nel settore culinario, sta trovando molte delle sue applicazioni.


Il progetto The Sugar Lab consiste, in pratica, nell’utilizzare lo zucchero all’interno di una particolare stampante 3D, che trasforma il prodotto in un materiale resistente le cui particelle, una volta legatesi, vanno a formare delle bellissime sculture, bianche o colorate.


Il risultato è un insieme di magnifiche composizioni geometriche dolcissime, che possono teoricamente essere mangiate o posizionate nella vostra tazza di caffè per la colazione.
Anche se la consistenza, molto più dura rispetto alle normali zollette che conosciamo, ne rendono preferibile l’utilizzo artistico piuttosto che quello alimentare.

E voi le provereste nel vostro cappuccino?

Andreas Marcopoli