La storia del tiramisù: chi il vero inventore?


La storia del tiramisù: chi il vero inventore?

Il tiramisù è uno dei dolci più conosciuti della tradizione culinaria italiana. Famoso anche all”estero, è diventato negli ultimi anni il simbolo per eccellenza della dolcezza nostrana importata in tutto il mondo.
Ma qual è la vera storia del tiramisù? Quando nasce? Chi ne fu l”inventore?
Proviamo a ripercorrerne insieme le tappe e a far chiarezza.

Innanzitutto partiamo con la descrizione di questo dolce: il tiramisù è un dolce al cucchiaio, cioè dotato di una consistenza cremosa e morbida, che rende necessaria la consumazione con un cucchiaio e impossibile l”utilizzo delle semplici mani (come puà invece avvenire per crostate o torte varie). Il tiramisù viene prodotto con il caffè, i savoiardi, il mascarpone, le uova e lo zucchero. Ne esistono ormai molte versioni, ma quella precedentemente descritta è quella originale.

Ma quando comincia la storia del tiramisù?
Sicuramente è una storia recente: non vi è traccia della ricetta del tiramisù negli anni antecedenti agli anni ”60 dello scorso secolo.

E anche sulla sua nascita il tutto si fa nebuloso e incerto.
Sono molti i contendenti che si vantano della scoperta di questo famosissimo dolce italiano. Tra questi, sponsorizzato anche dal critico gastronomico Giuseppe Maffioli, c”è Roberto Linguanotto, chef del ristorante “Alle Beccherie”, che racconta che l”idea di un dolce come il tiramisù sarebbe venuta fuori, sul finire degli anni ”60, dal tuorlo sbattuto usato comunemente dalle famiglie contadine, a cui venne poi aggiunto il mascarpone.
Tra gli altri papabili inventori c”è Speranza Garatti, proprietaria de “Il Camin”, che nel 1962 afferma di aver preparato per prima un dessert a base di savoiardi, mascarpone e caffè.
Qualcuno fa risalire l”origine del tiramisù  perfino agli anni ”40: in un ristorante friulano. La storia la racconta Mario Cosolo, chef del Vetturino, dove, secondo alcune fonti, sarebbe stato in produzione fin dagli anni ”40 un dolce a base di cioccolato e zabaione inizialmente chiamata “coppa del Vetturino, nome poi cambiato in Tiramisù dopo che un cliente sembra avesse affermato che il dolce lo aveva…tirato su di morale! 🙂
Difficile scoprire chi abbia veramente ragione, quindi noi non ci schieriamo con nessuno. 😛

Chiudiamo con una curiosità: all”interno dei consumatori del tiramisù si son da sempre tropvate due fazioni importanti, quelli che lo preferiscono coi savoiardi (rivendicandone la presenza nella ricetta originale) e quelli che invece lo gradiscono con dei biscotti simil pavesini (che, essendo più duri, formerebbero un abbinamento migliore con il caffè).

Voi da che parte state? 🙂

Andreas Marcopoli