Il Nonno Pasticciere abbandona il suo solito cappello, per omaggiare il paese che visiterà questa settimana… è un po’ indeciso sul colore, vi va di aiutarlo?

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Siamo in primavera inoltrata, ma le pioggie si “abbattono” su Mosca, ed il nostro dottor… di delizie non sentirà caldo con il suo bel colbacco, “ušanka”.
Pronto ad andare sul fronte per curare i palati di tutti i suoi lettori, il Nonno Pasticciere osserva attentamente ogni piatto per presentarvi anche questa volta una meravigliosa colazione nel mondo…e arricchire (semmai fosse possibile), le sue ampolle di bontà.

Dopo i nostri innumerevoli viaggi, siamo sicuri di poter vincere il premio in leggerezza e dolcezza a colazione. Anche in Russia il nuovo giorno si saluta con una tavola imbandita con diverse specialità, soprattutto salate: pane, burro, marmellata, uova, formaggio, salumi, carne, pesce affumicato. Eh sì, ci vogliono tante energie soprattutto per affrontare le fredde giornate invernali.

                                                               Nicholas Kalmykov. 1958

Il pane è un alimento importante in Russia, ne esistono diversi tipi, ma questa varietà si riduce sostanzialmente a due gruppi principali: pane bianco (prodotto con la farina di grano) e pane nero (fatto invece con la farina di segale), tradizionale russo, con un gusto e un aroma particolari.
 
Sfogliando la storia della cucina russa non possiamo dimenticare i piatti a base di cereali. I russi amano e mangiano molto la kasha, un porridge composto da grano saraceno o altri cereali come avena, semola, segale, orzo. Quella di semola e di avena vengono spesso date ai bambini per colazione. Solitamente la kasha viene mangiata con il latte (aggiungono cioè il latte direttamente nel piatto con la kasha), oppure viene cotta nel latte di mucca.

 
Legate ad antichi rituali, come la festa primaverile della Masleniza, sono le tradizionali frittelle russe, “bliny” (anche conosciuti come blintz, blintze o blin), focaccine a base di lievito e farina, simili alle crepes, con ripieno di caviale, pesce sotto sale, aringa o più raramente con ripieno dolce come confettura, marmellata, latte condensato. Spesso sul bliny caldo viene aggiunta una cucchiaiata di smetana (panna acida).

   
Tutte queste prelibatezze vengono accompagnate da caffè e tè nero.

Il Nonno Pasticciere attento alle tradizioni dei paesi che lo ospitano, non può sottrarsi ad un bicchierino di buona vodka al limone “Limonaya” … e contento del suo viaggio ritorna a pensare al vostro benessere.

Nel post si è accennato ai bambini, oggi comporremo una colazione pensata proprio per loro.

Mamme siete soddisfatte? Una dose di energia e genuinità per i piccoli di casa!!! Cereali, latte e una merendina senza conservanti per una colazione da campioni. Il nostro campione sembra proprio soddisfatto della sua colazione!

Un buon dottore deve conoscere i propri pazienti, ecco i quesiti del dottor Nonno Pasticciere: cosa e quanto mangiate a colazione? Cosa scegliete a colazione per i vostri bambini? Scriveteci a dolciaria.pattini@gmail.com.

Ma il viaggio continua….e aspettiamo (im)pazienti le vostre colazioni nel mondo!!!

A proposito…ora ve lo possiamo svelare, per chi non lo avesse ancora capito il Nonno Pasticciere  per la sua avventura in Russia si è ispirato proprio a lui…

Ora sicuramente… sprizzerete di salute! Alla prossima!

Manuela Piccioni e Eleonora Ciambellotti