Colazione per la festa del Papà! E il Nonno Pasticciere chi lo festeggerà?


Colazione per la festa del Papà! E il Nonno Pasticciere chi lo festeggerà?

Tata, pappa, tatay, pai… Oppure, semplicemente babbo o ‘papà’. Comunque lo si chiami resta sempre lui, il nostro punto di riferimento, la colonna portante della famiglia, il compagno di avventure.
Domani sarà la sua festa, una ricorrenza diffusa nel mondo che vede la sua “costituzione” agli inizi del 1900 quando, a Fairmont in West Virginia, la chiesa metodista locale decise di istituire una festività il cui scopo era quello di onorare e festeggiare la figura paterna: era il 5 giugno del 1908.
La vera ufficializzazione però non avvenne ad opera della chiesa metodista: fu la signora Sonora Smart Dodd, senza per altro essere a conoscenza dei festeggiamenti di Farimont, a spingere affinché si diffondesse e si ufficializzasse la Festa del Papà. Era il 1910 e, in quell”occasione, la signora Dodd fece cadere i festeggiamenti il 19 giugno.

Il Nonno Pasticciere con queste ricorrenze va un po’ in confusione, soprattutto perché freme dalla voglia di sperimentare, scoprire ed “innovare” dolcezze…ma almeno ci fosse una data univoca per questa festa!! Tutto sarebbe più semplice 😉
Invece no, paese che vai “papà” che trovi: in Italia e in altri luoghi di fede cattolica festeggiano il 19 marzo, giorno di San Giuseppe – padre putativo di Gesù. In Russia, Danimarca e Thailandia, questa festività ha un valore civile, mentre negli Stati Uniti e nei Paesi a tradizione statunitense, il papà si celebra la terza domenica di giugno.
Ma una cosa accomuna, come sempre, ogni luogo: la cucina!
Nel sud Italia il 19 marzo è il giorno delle zeppole di San Giuseppe, mentre in Sicilia è usanza invitare a pranzo gli indigenti. San Giuseppe, infatti, è protettore di orfani e poveri. Per quanto riguarda l”Italia del centro-sud dunque zeppole fritte o al forno, comunque vada sempre ripiene di crema pasticciera e sormontate da una dolce amarena. Se siete impazienti di prepararle vi lasciamo la ricetta delle “zeppole fritte di San Giuseppe” che ci ha consigliato http://www.lorointavola.it .

 

 

Ingredienti

  •     250 ml di acqua
  •     80 gr di burro
  •     160 gr di farina
  •     60 gr di zucchero
  •     3 uova
  •     1 pizzico di sale
  •     Olio evo per friggere

Procedimento

Portare ad ebollizione in una pentola l”acqua, il sale e il burro. Aggiungere tutta la farina ed amalgamare; poi aggiungere lo zucchero e continuare ad amalgamare fino ad ottenere una pasta omogenea ed elastica tenendo sempre la fiamma bassa.
Lasciare intiepidire ed aggiungere le uova una alla volta fino ad ottenere una pasta più fluida. Usare un sac-a-poche per dare le forma delle zeppole (partendo dal centro verso l”esterno). Disporre ogni zeppola su un fogliettino quadrato di carta da forno, portare ad ebollizione l”olio e buttare dentro le zeppole con tutta la carta da forno. Tirare la carta da forno e lasciare dorare le zeppole, lasciare raffreddare e farcire con crema pasticcera. Spolverare con lo zucchero e aggiungere una piccola amarena al centro.

Il nord Italia invece festeggia con le Raviole, particolari involucri di pasta frolla con un ripieno di marmellata o crema.

 

                                                 ricetteperbambini.crescebene.com

E” interessante notare come la Festa del Papà sia anche l”emblema della cosiddetta commistione tra i riti pagani legati alla terra e il successivo culto cattolico/cristiano. Il 19 Marzo rappresenta una data topica nel calendario naturale legato alla lavorazione della terra: passaggio dal freddo invernale alla rinascita dell”imminente primavera, sono molte le tradizioni che associano la Festa del Papà a tale transizione.
Ecco che al sud Italia sono ancora oggi diffusi antichi riti per ingraziarsi l”arrivo della bella stagione come, per esempio, il salto del falò. In Emilia Romagna, invece, il 19 marzo è la giornata delle cosiddette focherine o fogheracce, particolari fuochi che, in passato, venivano accesi per propiziarsi l’arrivo della tanto agognata primavera.

E nel resto del mondo? In Europa, sono curiose le tradizioni di Francia e Inghilterra. Se i bimbi d’Oltralpe celebrano il papà ancora vicino con una rosa rossa – e quello ormai lontano con una rosa bianca -, in Inghilterra il Father”s day chiama fiori e cioccolatini. Una sorta di San Valentino dei papà. Oltrepassando l’oceano, nell’America del Sud ritroviamo i falò, che, però, è usanza saltare con un balzo.

 

                                                                               www.gioianet.it

Ma il nostro Nonno Pasticciere? Ci sarà qualcuno che anche oggi si ricorderà di lui? ….ma certo, ci siamo tutti noi! Con queste meravigliose prelibatezze pronti a dirgli “grazie” 🙂

Ah, se aveste ancora “fame”, ordinate altre merendine sul nostro nuovo e-shop…anche i “babbi” ve ne renderanno merito 😛

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                                                                                                              Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti