Per gustare appieno un cibo, si sa, il solo gusto non basta.
Anche l’occhio, come in altre occasioni, vuole la sua parte.
Ma “occhio” vuol dire anche colore. Ed è proprio il colore il protagonista del nostro post di oggi.

Vi vogliamo infatti introdurre il progetto “Colorfood”, dell’artista Dan Lev che si propone di tirar fuori l’anima di un piatto (o di un cibo particolare) attraverso l’espressione del suo colore dominante, andando a ricreare un’alchimia perfetta tra quel che l’occhio percepisce e l’importanza del piatto stesso.

Il progetto, come afferma lo stesso artista, nasce dall’idea che il colore sia una fonte d’ispirazione, che riesca a far emergere emozioni, sensazioni e sentimenti; è così che Dan Lev ha deciso di collaborare con (volta per volta) cuochi e stilisti per tirare fuori il meglio da ogni piatto, per far capire alle persone l’emozione che si può provare semplicemente vedendo il colore che esprime tutta la sua potenza grazie al cibo.
La sensazione che viene fuori è quella di un cibo completamente integrato con la realtà circostante, che va a creare delle atmosfere particolari che ricordano, vagamente, la bella evoluzione delle nature morte nei quadri del passato.

L’artista israeliano ha fatto tappa anche in Italia per il suo progetto, e ha coinvolto 7 grandi chef per la preparazione dei piatti da fotografare.

Il fotografo e gli chef si sono incontrati nel Lazio, nei pressi di Labico, e hanno dato vita a interessantissime creazioni, tra cui “Vesuvio al tramonto” dello chef Francesco Apreda, che, grazie a pomodorini, pepi e sesami, pietre indiane, peperoncini in tempura e molto altro ha ricreato l”effetto della lava che esce dal famoso vulcano campano.


Ci sembra una buona idea per diffondere il valore del cibo agli occhi di tutti, esperti e non.

E secondo voi? 🙂

Andreas Marcopoli

(Copyright foto: Dan Lev)