Crostatine di grano saraceno con confettura di lamponi


Crostatine di grano saraceno con confettura di lamponi

Toc toc”, si sente un discreto bussare alla porta.
“Chi è?”, risponde il Nonno Pasticciere che, come tutte le mattina, ha le mani in pasta e non può allontanarsi per scoprire chi lo stia cercando.

La porta allora si apre piano piano, ed entra una giovane ragazza, dal viso dolce, ma dall’incedere deciso. “Ciao Nonno, sono Giulia, ti ho portato qualcosa”.

Prima ancora di voltarsi per scoprire di cosa questa ragazza stia parlando, il Nonno Pasticciere è colpito da un profumo…quella della pasta frolla, ancora calda e fragrante, e di qualcosa di dolce…forse una confettura?
Ok, ora il Nonno non può più resistere alla curiosità, e soprattutto all’acquolina, così decide di abbandonare per un secondo la preparazione dei suoi muffin con gocce di cioccolato, e finalmente si volta per accogliere la sua gentile e graditissima ospite.

Volete sapere anche voi di chi stiamo parlando? Scoprite allora chi è passato oggi nella cucina di Pattìni, per farci assaggiare una delle sue bontà!

Ricetta crostata di Alterkitchen

Giulia di Alterkitchen, la nostra ospite eccezionale!

Giulia ha ventotto anni, una laurea in Storia del Patrimonio Archeologico e Storico-Artistico, una enorme passione per i cani. Ama leggere, ascoltare musica hard rock, il cinema, e ovviamente, ama mangiare bene e farlo in compagnia. Il suo blog, Alterkitchen, nasce proprio dalla sua passione per la cucina, che ha trasformato anche in un lavoro. Sarà lei in prima persona a raccontare quanto ami preparare i dolci, con il suo modo fresco e diretto di spiegare le cose. E in più, oggi, ci porterà la prova della sua bravura: una ricetta davvero speciale.
Il Nonno Pasticciere l’ha spazzolata in pochi secondi: cosa vorrà dire?!
Ora vi lasciamo alle sue parole e se volete seguirla, potete farlo attraverso il suo blog, la sua pagina facebook e i suoi cinguettii su twitter Non lasciatevela sfuggire, mi raccomando!

“Io non sono una grande golosa di dolci: c”è poco da fare, fra dolce e salato io scelgo sempre il salato.
Però, per quegli strani misteri che nessuno sa spiegare, amo molto di più preparare un dolce che cucinare un qualsiasi piatto salato.
Dite quel che volete, ma la preparazione di un dolce a me pare quasi un”alchimia: si pesa, si mescola o si impasta, si lavora, si inforna e magicamente quell”impasto magari bianchiccio e un po” colloso si trasforma in una torta degna di re.

Il fascino che provo per la pasticceria è tale che, due anni fa, ho coronato un sogno, frequentando un corso professionale di pasticceria, che mi ha letteralmente strabiliato. Non solo perché, come si può facilmente immaginare, si possono imparare tecniche e metodi raffinati e inusuali, o perché si può davvero apprezzare l”aspetto scientifico della pasticceria, ma anche perché si possono re-imparare delle basi che spesso diamo per scontate, ma che con qualche piccolo accorgimento mutano in qualcosa di semplicemente incredibile.

Ecco, per me una delle scoperte più illuminanti è stata la pasta frolla. La pasta frolla, quella preparazione così semplice, quasi banale, direte voi?! Ebbene sì, da quando ho imparato la ricetta “da pasticcere” per preparare la pasta frolla, non sono mai tornata indietro.
E il bello è che, rispetto alla frolla che ho sempre preparato, non ci sono chissà quali mutamenti: qualche differenza nelle quantità degli ingredienti e una piccola variazione nel procedimento, eppure come questa frolla per me non ce ne sono altre.

Dopo questo preambolo, spero proprio di avervi incuriosito, e vi lascio quindi la ricetta per delle crostatine di grano saraceno con confettura di lamponi del Trentino.”

Crostata di grano saraceno con confettura di Lamponi Alterkitchen

Ingredienti

  • 150 g farina 00
  • 150 g farina di grano saraceno
  • 180 g burro
  • 120 g di zucchero
  • 48 g di tuorlo d’uovo (circa 2)
  • 1 albume
  • un pizzico di sale
  • scorza di mezzo limone grattugiata (o i semi di mezza bacca di vaniglia, se preferite)
  • confettura di lamponi del Trentino (in alternativa, consiglio un”altra confettura di frutti rossi come mirtilli, gelsi e simili, oppure la confettura di fichi o di arance)

 

Procedimento
1. Lavorate il burro con lo zucchero, finché quest’ultimo non sarà completamente assorbito.
2. Fate un buco nel mezzo dell’impasto ottenuto, versatevi i tuorli, l”albume, la scorza di limone grattugiata (oppure i semini di vaniglia), un pizzico di sale, e lavorate nuovamente.
3. Aggiungete infine le farina, impastando il tutto fino ad ottenere una palla.
4. Il processo indicato nei primi tre punti deve avvenire il più velocemente possibile (circa 5 minuti), e senza lavorare troppo il burro.
5. Formate una palla di impasto, avvolgetela nella pellicola per alimenti e lasciatela riposare in frigorifero ALMENO un’ora (ma maggiore sarà il riposo, meglio sarà per la vostra frolla).
6. Trascorso questo tempo, tirate fuori dal frigo la pasta frolla, tagliatene un terzo e rimettetela in frigorifero, perché servirà per le decorazioni.
7. Imburrate ed infarinate gli stampini per 4-6 crostatine (dipende dalla loro grandezza)
8. Stendete i due terzi della pasta ad uno spessore di circa mezzo centimetro, tagliate la frolla in piccoli tondi (girate gli stampini sotto-sopra e tagliatevi intorno con un coltello) e foderatevi gli stampi; bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e ponete nuovamente in frigorifero a riposare per una decina di minuti.
9. Nel frattempo, pre-riscaldate il forno a 180°C e tirate fuori dal frigo la pasta frolla che avevate tenuto da parte. Stendete la pasta fino ad uno spessore di circa mezzo centimetro e tagliate quattro piccole strisce per ogni crostatina.
10. Tirate fuori dal frigo i gusci delle crostatine, distribuite la confettura al loro interno, quindi livellate i bordi della pasta frolla, in modo che risultino di poco più alti dello strato di confettura.
11. Distribuite quindi le strisce di pasta frolla sopra la confettura, creando una piccola “grata”, tipica delle crostate (basterà incrociare due strisce in un senso e due nell”altro, come in foto).
12. Cuocete in forno già caldo per circa 15-20 minuti, o finché le crostatine non saranno belle dorate.
13. Lasciate quindi raffreddare completamente e poi sformatele.
14. Queste dosi sono anche perfette per una crostata di 24 cm di diametro (ovviamente, farete il doppio delle strisce per la copertura, in modo da creare una “grata” più grande)

 

 

Sara Cioffi e Giulia Robert di Alterkitchen.it