Curiosità natalizie in giro per il mondo


Curiosità natalizie in giro per il mondo

Il Nonno Pasticciere ha deciso, per una volta, di “sottrarsi” ai tour gastronomici per dedicarsi alla ricerca di alcune curiosità natalizie in giro per il mondo, piccoli suggerimenti per rendere questo Natale un po’ meno “ordinario”…anche se, a pensarci bene, ciò che lo rende già “extra-ordinario”, sono le bontà Pattìni 😀

Ormai di paesi, il Nonno, ne ha visitati moltissimi: ogni viaggio è una crescita, un confronto, uno strumento magnifico di conoscenza dell’”altro” e degli usi e costumi che ogni popolo conserva nella propria tradizione. E le contaminazioni generano una ricchezza incommensurabile! Ecco, questo accade anche a Natale, non soltanto a tavola, ma proprio nel modo di vivere questa ricorrenza, diverso in ogni parte del mondo, ma identico nel valore che si celebra: il mistero, la magia.

Leggendo il taccuino di viaggio del Nonno, abbiamo scovato queste divertenti bizzarrie 🙂


Ad esempio, in Repubblica Ceca e il Slovacchia, la tradizione vuole che le donne single la sera di Natale si mettano spalle alla porta di casa e lancino oltre la loro spalla una scarpa. Nel caso in cui questa atterrasse con la punta a indicare proprio la porta da cui è stata lanciata, le fortunate saranno prossime al matrimonio. In caso contrario invece non resterà che sperare in una sorte più benevola l’anno successivo.

Fonte:tiraccontounafiabapastrugno.blogspot.com

Quando il Nonno ha fatto la sua capatina in Finlandia, ha sperimentato questa curiosa usanza: mentre si aspetta impazientemente l’arrivo di Babbo Natale e dei regali, si “allevia” l’attesa passando la notte della Vigilia dormendo sul pavimento accanto all’albero. Il gesto è anche fatto al fine di lasciare il letto libero per i propri cari defunti, dal momento che la festività natalizia è per loro anche un momento di ricordo.


A Caracas, in Venezuela, la sera della vigilia di Natale i bambini si addormentano con una corda legata al loro alluce, la cui estremità pende dalla finestra della stanza. Il giorno seguente i cittadini si svegliano, solitamente alle prime luci dell’alba per andare a messa, per indossare immediatamente i pattini a rotelle sui quali sfrecciare per le strade della città chiuse apposta fino alle 8 del mattino per i numerosi pattinatori. Tra una pattinata e l’altra poi, si potranno interrompere i sogni dei più dormiglioni tirando le apposite cordicelle ancora penzolanti dalle finestre.

Fonte:www.flickr.com

Tutti conoscono Babbo Natale, anche il Nonno a dire il vero! Pochi però, probabilmente, conoscono la sua nemesi, ovvero Krampus. Questo demone punisce i ragazzi cattivi allo stesso modo in cui il ben più amato Babbo Natale premia i buoni. In Austria, dove Krampus ha delle intere parate a lui riservate, gli uomini si vestono da demoni vagando per il paese con lo scopo di spaventare i giovani.

Fonte: lifeathome.ch

Tradizione più “giovane”, è quella che si tiene nella città di Gävle, in Svezia, dove una enorme capra di paglia, alta circa 13 metri, viene assemblata nel centro della città. Da 40 anni, nella cittadina, i commercianti realizzano questo “monumento” a loro spese. Anche molti svedesi mettono sotto l’albero di Natale una piccola capra di paglia, simbolo che si rifà alla storia mitologica dei norvegesi: il carro di Thor, il dio del tuono, veniva rappresentato con la barba rossa, una corona di stelle in testa e una cintura magica, sopra un carro tirato da due capre. Ma ogni anno la sfida tra vandali e autorità si ripete. Dal 1966, soltanto 10 capre sono sopravvissute a incendi e vandalismi.
…per fortuna il Nonno ha fatto in tempo a vederla, prima di tornare a casa e cominciare a fantasticare sui preparativi del “suo” Natale.
Dopo queste suggestioni, sarà sicuramente speciale e divertente!

Avete anche voi qualche “curiosità” da indicargli? Scriveteci!!!

Eleonora Ciambellotti