E oggi facciamo colazione in…CILE!


E oggi facciamo colazione in…CILE!

santiago del cile

Questa settimana voliamo fino in Cile, paese situato nell”estremo sudovest del continente americano, per conoscere la signora Liliana e Don Felipe di Santiago del Cile, intervistati per noi da Chiara Saracini. Il nostro piccolo aereo sta partendo e per decollare ha richiesto un caffè macchiato e una fetta di torta croccante al cioccolato…e noi lo abbiamo accontentato! Si parte!

 

In una fresca serata di inizio estate ci troviamo a casa della signora Liliana. L’ospitalità cilena è sacra, specialmente se capiti a casa di qualcuno intorno alle 19:00, orario a cui solitamente si fa la “once”. Mentre mi versano del tè e mi spalmano sul pane un purea di “palta”, chiedo a Felipe di svelarmi le abitudini cilene riguardo alla prima colazione.

C: Felipe, com’è di solito la colazione in Cile? Cosa mangia la maggior parte della gente prima di iniziare un nuovo giorno?

F: La colazione cilena non varia molto. La maggior parte delle persone beve caffè con latte o tè e mangia pane (marraquetas oppure hayuya) imburrato con i più vari ingredienti: marmellata, uova strapazzate, prosciutto (cotto o crudo) o formaggio (di solito formaggio fresco). A volte i cileni, specialmente i bambini, mangiano anche pane e manjar, una crema dolce spalmabile a base di latte cotto, molto simile al caramello, un po’ più densa del dulce de leche argentino.

Marraqueta con prosciutto e palta

 Foto: pane con avocado (palta) e prosciutto cotto                     Foto:marraqueta con prosciutto e palta

                                    

C: Insomma, principalmente prodotti caseari e latticini…e pane come fonte di carboidrati?

F: Sì. In realtà per essere una colazione più equilibrata dovrebbe completarsi con un succo di frutta fresco preparato in casa, visto che qui in Cile possiamo trovare dell’ottima frutta di stagione! E si potrebbe anche sostituire il pane con i cereali, ma in Cile mangiamo abbastanza disordinato!

C: Signora Liliana, ci sono differenze regionali sulla prima colazione?

L: Noi abitiamo nella zona centrale del paese, la nostra è una colazione abbastanza leggera, ma al sud, nella zona della Patagonia cilena, mangiano molto più “pesante”. Come diceva prima Felipe, al centro e al nord si predilige una colazione con thè, o caffè con latte… o il Milo con latte. I più salutisti mangiano yogurt con avena e frutta fresca e in tarda mattinata si gustano un thè con un po’ di pane. Le abitudini alimentari spesso vanno di pari passo con gli impegni quotidiani. Le persone che lavorano non sempre hanno tempo di fare una colazione come quella sopra descritta, magari si svegliano molto presto e prendono un caffè al volo, concedendosi uno spazio per fare colazione in ufficio con caffè, latte e qualche cracker o un piccolo dolce. Se hanno tempo mangiano una empanada, e in questo modo uniscono la colazione al pranzo! Al sud bevono principalmente mate e mangiano molto più “contundente”: uova strapazzate con carne, come il “chicharrón” (carne di maiale, solitamente simile al macinato, preparato con un po’ d’olio in una padella, quasi “sbruciacchiato”), oppure salsicce, pollo, ecc.

C: Quindi Felipe le famose “empanadas” non si mangiano a colazione?

F: No, di solito si mangiano a pranzo. Personalmente la domenica faccio colazione con una bella empanada fumante, ma non è un cibo tipico per la colazione, anche perché è abbastanza pesante.

C: Quanti e quali tipi di empanadas esistono in Cile?

Empanadas

Foto: empanadas (fonte: thisischile.cl)

F: Quella più famosa è quella di “pino”: il contenuto si prepara la notte prima ed è un composto sugoso di carne macinata, cipolle e cumino. Quando si riempie la empanada si aggiunge mezzo uovo sodo, un paio di olive nere e una manciata di uva passa. Poi si chiude la pasta, con una forma che somiglia a un calzone italiano e si inforna, dopo aver spennellato la parte superiore con la chiara dell’uovo. Ci sono altre empanadas famose come quella di formaggio (empanada de queso), a volte con funghi o con prosciutto crudo, o quella di frutti di mare (empanada de mariscos); ma non mancano varianti gustose come quella “caprese” (ovviamente ispirata al tipico piatto italiano), la “margherita” (sempre ispirata al condimento tipico italiano della pizza margherita) e con ripieni “vegetariani” di sole verdure. Tutte queste varietà possono essere cotte al forno o fritte.

 

Ringraziando Liliana e Felipe, termino il mio tè ed il fantastico “pan con palta”, gustosissimo nella sua semplicità e leggerezza e mi sorprendo nel sapere che, poco dopo il pasto appena consumato, si appresteranno a cenare.

once cilena

Foto: la tipica “once” cilena

 

Quanti nuovi suggerimenti, sembrano proprio deliziosi! Il signor Felipe ci ha descritto la ricetta delle empanadas e voi cari lettori avete qualche ricetta “dell’altro mondo” da segnalarci?

 

Aspettando nuove ricette vi consigliamo un tè caldo con un delizioso muffin al cioccolato e un bel sottofondo musicale…

 

Manuela Piccioni e Eleonora Ciambellotti