Il cibo è gratis, il tempo è denaro: l”idea di un locale di Londra


Il cibo è gratis, il tempo è denaro: l”idea di un locale di Londra

C’è un posto, a Londra, dove il cibo è gratis. Esatto, avete capito bene: non sarete costretti a pagare quel che mangiate e potrete entrare e mangiare tutto quello che volete. Si tratta di un bar, per l’esattezza.
Il suo nome è Ziberblat, catena russa che ha deciso di sbarcare anche sull”isola della regina.

Ma dove sta il trucco? Come può una impresa commerciale andare avanti se offre gratuitamente il cibo ai propri clienti?
Beh, in realtà, un trucco c’è. Il cibo è si gratis ma…il tempo si paga. In pratica nel locale in questione non si paga il cibo che si consuma, ma il tempo che si passa all’interno del bar stesso. Nello specifico 1 sterlina e 80 (poco più di due euro) per ogni ora che ci si trattiene nel locale.

La catena ha avuto origine in Russia, ma ha pensato bene, dopo il successo, di espandersi anche nel cuore del Regno Unito.

Ma quale l’idea alla base? Semplice: cercare di evitare che la gente si sieda per ore nello stesso posto evitando di consumare per non spendere ulteriori soldi. 

Ma cosa dovrebbe spingere la gente a stare in un posto dove si paga il tempo e non il cibo?
Essenzialmente tre potrebbero essere le ragioni:

1) innanzitutto l’originalità dell’idea: far pagare alle persone un bene non materiale è sicuramente un surplus che gli altri locali non hanno e, si sa, le idee originali alla lunga vengono spesso premiate; 

2) il cibo gratis: sicuramente l’idea di fornire gratis il cibo è uno dei punti di forza del locale, specie per chi si rifugia nei bar o nei ristoranti per il semplice gusto di mangiare;

3) l”atmosfera, fatta di orologi posizionati sui tavoli e ambiente spartano, che può attirare un determinato target e una determinata clientela.

L”idea è sicuramente originale, ma sarà efficace?
Nel mondo odierno spesso il bar (o il ristorante) è un luogo dove ci si scambia chiacchiere per ore o per semplici minuti, assaporando ogni secondo di tempo con le persone che abbiamo attorno.
Siamo veramente sicuri di volerci mettere a contare ogni minuto, di voler star sempre a guardare quell”orologio invece di goderci una compagnia compagnia e del buon cibo senza lo stress del dover pensare al tempo che scorre, che già ci affligge in ogni altro momento della giornata?

Voi cosa ne pensate?

Andreas Marcopoli