In quanti modi si può fare un hamburger?


In quanti modi si può fare un hamburger?

ll nostro giro sulla Rete alla scoperta delle curiosità del mondo del cibo ci porta oggi negli States. Ad accompagnare il nostro viaggio è il fotografo statunitense Mathew Ramsey.
La sua missione? Far conoscere al mondo la bellezza degli hamburger. Di tutti i tipi di hamburger.
Il suo mezzo per riuscire nell”intento? Beh, come accade spesso sulla Rete, è un blog.
Ramsey ha scelto di creare “PornBurger”, un blog dove posta delle foto di ogni tipo di hamburger, creato utilizzando i più svariati cibi.

Ogni post è semplicissimo: una bella immagine sullo sfondo, un nome inventato ad hoc per il panino, una semplice lista degli ingredienti (ma non aspettatevi dosi e modalità di preparazione, qui si parla di hamburger, non di piatti di lusso :P) e una piccola spiegazione dell”hamburger stesso nella parte sottostante alla foto, come potete vedere nel sito qui.

La caratteristica particolare è che spesso nei burgers inventati da Ramsey non è il pane a contenere la carne: ci troviamo (nella migliore delle tradizioni ultracaloriche americane) cibi di tutti i tipi, come riso (si esatto: due parti di riso con in mezzo della carne!), patate, tortini di pasta.

Perché aprire un blog del genere? Lo spiega l”autore stesso che dice di non voler proporre un blog di ricette, né un posto per cibo salutare, ma semplicemente mostrare il lato “dark” dell”hamburger, nella sua concezione di piacere e peccato, mescolando gusto culinario e arte fotografica.

Questi piatti non saranno certo salutari (e forse meglio evitarne un consumo eccessivo), ma a prima vista sembrano comunque invitanti, o quantomeno belli a vedersi, nella loro volontà di promuovere in maniera originale e creativa un tipo di cibo spesso visto solo nella sua variante pane+carne.

Un po” di arte, anche in questo campo, non guasta mai.

Andreas Marcopoli

(Copyright immagini: Mathew Ramsey)