Dopo lo zucchero, il caffè e la cioccolata, questa settimana è il momento di un’altra storia coi fiocchi, dedicate ad uno degli alimenti “dolci” più consumati durante il periodo estivo: il gelato!

La storia del gelato inizia moltissimi anni fa, anche se inizialmente l’alimento non era di certo quello cremoso e denso che conosciamo oggi.
Alcuni “prototipi” di gelato sembra che appaiano ben oltre 3000 anni prima di Cristo. Gli inventori? I cinesi, secondo alcuni storici.
Anche nell’antico Egitto sembra che un alimento molto simile al gelato fosse utilizzato dai faraoni: era una sorta di frutta mescolata con ghiaccio, che potrebbe oggi ricordare forse la nostra granita (e, immaginiamo, fosse adattissima per un clima come quello egiziano! :D)

Ma anche gli antichi romani hanno contribuito allo sviluppo di quello che diventerà poi il gelato vero e proprio: secondo alcune fonti essi consumavano nei loro banchetti una mistura fatta con neve, miele e frutta tritata; il primo a farne uso nei convivi fu l’imperatore Nerone (che sarà poi ricordato per ben altre azioni…:P)

Nel corso del Medioevo venne coniata la parola sorbetto, derivante dall’arabo “sherbet”, che significa “dolce neve”; i sorbetti vennero poi importati anche in Europa grazie alle Crociate.

Ma fu nel Rinascimento che si ebbe la spinta decisiva per questo alimento e, a contendersi il ruolo di inventore del gelato così come lo conosciamo, sono proprio due italiani.

Il primo è Ruggeri, fiorentino, che, secondo le leggende, creò una crema gelata molto simile alla nostra nel corso del matrimonio di Caterina de Medici ed Enrico d’Orleans, grazie all’uso di panna, zabaione e frutta

Il secondo, più accreditato dalla storia, è invece Francesco Procopio dei Coltelli, un siciliano che sfruttò l’invenzione del nonno, una macchina per fare il gelato e, grazie all’utilizzo dello zucchero al posto del miele, ebbe un successo clamoroso nella Parigi seicentesca. Questo portò all’apertura della prima gelateria degna di nota, che si sviluppò proprio a Parigi all’interno del famoso Cafè Procope, in onore dell’italiano di cui sopra.

Sarà nel corso del ‘700 che le gelaterie cominceranno a diffondersi su scala europea prima e mondiale poi, fino ad arrivare al ‘900, che segna il trionfo del gelato industriale a discapito di quello artigianale, che, però, ai giorni nostri sembra essere ritornato di moda.

Una storia affascinante dietro ad ogni piccolo cono che ci gustiamo d’estate.
E voi quale preferite, il gelato alla crema o quello alla frutta? 🙂

Andreas Marcopoli