La tipografa del cibo


La tipografa del cibo

Sapete cos’è la tipografia? Teoricamente è quella tecnologie che ci permette di produrre dei testi stampati attraverso delle matrici, su cui viene impresso l’inchiostro che va poi a finire sui fogli di carta.Lavorare nell’ambente tipografico è spesso complicato e può risultare, per alcuni, anche abbastanza noioso.


Non certo per l’artista di cui vi parliamo oggi però: si tratta di Danielle Evans, che in Rete si fa chiamare Marmelade Bleue, diventata abbastanza famosa con il progetto Food Typography, diffusosi principalmente attraverso i social network.


In che cosa consiste Food Typography? Beh, in pratica la Evans ha scelto di ricreare i caratteri tipografici a lei tanto cari utilizzando il cibo. Niente inchiostro, né matrici, ma pastafrolla, mozzarella e frutta che si trasformano nelle varie lettere dell’alfabeto, arrivando a formare frasi…commestibili!


Ma cosa ha spinto la Evans a dar vita a questo progetto? Innanzitutto la volontà di rendere meno noioso qualcosa di meccanico come la tipografia. Sebbene le lettere dell’alfabeto siano finite, la possibilità di combinarle con il cibo permette di avere infinite varianti delle stesse, così come ci dimostrano le opere dell’artista statunitense.


Tra le più riuscite, sicuramente, la crostata di frutti di bosco con inciso un bel pi greco gigante di pastafrolla. Siamo quasi sicuri che questo tipo di matematica piace a tutti!
Per San Valentino, invece, ha dato vita ad una pizza con un messaggio d’amore sopra. Per tutti gli innamorati che proprio non riescono a rinunciare a qualche peccato…di gola! 🙂
Un’atra delle sue opere è la scritta “Buongiorno”, in italiano, creata con il caramello, la cui “O” finale altro non è che una gustosissima ciambella. Chi non vorrebbe svegliarsi così?

E voi, cosa riuscireste a scrivere con il cibo? Ci avete mai provato?
Noi pensiamo che sia un’ottima iniziativa per stimolare la creatività a patto che poi il cibo vada mangiato e non sprecato! 🙂

Cosa ne pensate?

Andreas Marcopoli

(Copyright immagini: Danielle Evans – http://foodtypography.com/)