Le carote sono tutte arancioni?


Le carote sono tutte arancioni?

Se vi dicessimo “carota”, quale sarebbe il primo colore che vi viene in mente? L’arancione, giusto?

Ovvio: solitamente la maggior parte delle carote che vediamo sono di colore arancione e questo, alla lunga, ci fa pensare che questi tipi di ortaggio abbiano tutti questo colore.

Beh, in realtà non è proprio così.
Spesso nei grandi supermercati vediamo ortaggi e frutta che sono simili tra loro, che hanno gli stessi standard di forma e colore, per mere esigenze di mercato.

Per questo un”artista statunitense, Lucia Litman, ha scelto di cambiare le carte in tavola e raccontare come frutta e verdura siano molto diverse da quelle che attualmente vediamo negli store.
Specie nella parte che riguarda il loro colore.

Attraverso una serie di fotografie su Instagram la Litman ha associato differenti tipologie dello stesso ortaggio, con colori estremamente diversi, ai rispettivi pannelli di color Pantone corrispondenti (Pantone è una nota azienda che si occupa, tra le altre cose, di catalogare i colori esistenti).

Il risultato è straordinario: della sola carota la Litman fa vedere ben 4 versioni diverse: due arancioni (una più scura dell’altra) molto simili a quelle che vediamo sempre, un’altra gialla e una addirittura viola.

L’artita fa lo stesso con il peperone: c’è quello verde, quello rosso, quello viola, perfino quello nero; lei riesce a ordinarli e catalogarli per colore, a far vedere al mondo che la bellezza della natura può ancora sconvolgere i nostri occhi spesso troppo abituati ai coloranti artificiali.

Il progetto nasce infatti da un’esigenza della Litman stessa che, mentre stava mangiando alcuni cereali colorati, si è accorta di quanto artefatti fossero quei colori, e ha così deciso di dare spazio alla vera naturalezza dei colori di frutta e verdura, in tutte le loro forme.

Anche funghi e banane fanno parte della collezione della Litman, e ogni foto sembra una nuova scoperta.
Scoperta di colori che spesso non ci accorgiamo neanche che esistano.

Andreas Marcopoli

(Copyright photos: Lucia Litman)