Mosca cieca: occhi bendati e puro divertimento!


Mosca cieca: occhi bendati e puro divertimento!

 

Ill Nonno Pasticciere si è di nuovo catapultato nel fantastico mondo dei giochi. Ma di quale passatempo si tratterà questa volta?

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Oggi il Nostro mago di bontà ha deciso di coinvolgervi nel gioco “mosca cieca”, pronti? Ma prima bisogna conoscere le regole! Scopo del gioco….il puro divertimento!

Mosca cieca è un gioco di origine antichissima e si fa risalire all’epoca dell’Antica Roma, anche se le fonti sono sempre molto contrastanti. Rappresenta una variante di un altro famoso gioco da esterno detto l’acchiappino, che si diffuse nell’Inghilterra vittoriana. Ma molti ricordano la mosca cieca come un gioco tipico della Francia del Settecento e molto praticato dalla nobiltà del tempo. In passato, infatti, i giochi da esterno non erano riservati solo ai bambini, ma anche agli adulti. In realtà il gioco rappresentava solo un pretesto per dare vita a delle conoscenze e a dei futuri idilli amorosi tra i protagonisti del gioco. Insomma il gioco costituiva una sorta di esperienza galeotta per favorire le relazioni sentimentali tra i ragazzi e le ragazze dell’epoca. In molte rappresentazioni del tempo si trovano raffigurate delle nobildonne bendate che tentano di acchiappare l’aristocratico giovanotto e viceversa. Questo gioco come viatico della relazione amorosa è stato anche rappresentato nel cinema e nella letteratura. Ma anche se le regole sono le stesse, diversi sono gli scopi e gli obiettivi. La mosca cieca dei nobili del Settecento poteva svolgersi anche con solo due giocatori, in cui uno era quello bendato e l’altro il concorrente da catturare. La finalità era solo quella di creare un avvicinamento tra una probabile coppia di innamorati. Nel gioco classico con più partecipanti, invece, si crea il divertimento e la tensione propria del gioco della mosca cieca, dove si tenta di sfuggire al tocco del concorrente bendato muovendosi in lungo ed in largo attorno allo spazio esterno o ad una grande stanza al chiuso.
Lo si gioca in molti paesi del mondo con nomi diversi; in lingua inglese è noto come blind man”s buff (Regno Unito e Irlanda) o blind man”s bluff (Stati Uniti); in lingua tedesca come Blinde Kuh (Germania e Austria).

 

 
Possono partecipare al gioco da un minimo di dieci ad un massimo di trenta bambini e per giocare non si necessitano particolari strumenti solo un fazzoletto con cui bendare il bambino in conta ed uno spazio ampio possibilmente all”aperto.
All”inizio, tramite conta, si decide il bambino che stà sotto. Egli viene bendato con un fazzoletto legato dietro la nuca. Lo si guida al centro della stanza o del cortile mentre gli altri giocatori, tenendosi per mano, fanno un girotondo intorno a lui cantando una canzoncina o filastrocca. All”improvviso, quando vuole, colui che è bendato grida: “ alt!” e tutti devono fermarsi e tacere. Chi stà sotto punterà quindi il dito in una qualsiasi direzione ed il giocatore indicato lascerà il girotondo entrando nel cerchio. La mosca cieca cercherà di prenderlo e le sue possibilità migliorano se il cerchio è più stretto. Quando riuscirà ad acchiappare il bambino nel cerchio, anche solo sfiorandolo, dovrà indovinare il nome di quest”ultimo toccandogli la faccia o ponendogli alcune domande. Non ci sono nè vinti nè vincitori.


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Una variante della mosca cieca classica è quella libera. La differenza fondamentale è che non c”è nessun cerchio attorno al bambino bendato il quale sarà fatto solamente girare su sé stesso fino a perdere l”orientamento. Gli altri partecipanti inizieranno allora a girargli intorno punzecchiandolo finchè il bambino bendato non riuscirà ad afferrarne uno. Il gioco poi prosegue come la versione classica ovvero indovinando l”identità del bambino catturato dalla mosca cieca.

Quante notizie curiose abbiamo scoperto insieme al Nonno Pasticciere che si sta già preparando per un altro divertente viaggio! Alla prossima!

Fonti:
 http://www.arredamentoegiardino.it/giochi-da-giardino/giochi-all-aperto/mosca-cieca.asp#ixzz49BZwQydW
http://www.regoledelgioco.com/giochi-per-bambini/mosca-cieca/

Manuela Piccioni