Il Nonno Pasticciere si diverte a “sbirciare” nei diversi siti web alla ricerca di esperimenti curiosi ed interessanti per rendere l’estate dei suoi piccoli – grandi amici davvero esplosiva.

A proposito di esplosivo….Avete mai sentito parlare dell’arcobaleno in provetta?

Anche a casa si possono dimostrare grandi principi scientifici. Vi siete mai interrogati, ad esempio, su concetti strani come “solubilità” o “densità” di un liquido? Con questo esperimento potete passare direttamente dalla teoria alla pratica.
OCCORRENTE
• Un barattolo trasparente alto e stretto (o una provetta)
• Acqua
• Miele
• Olio d’oliva
PROCEDIMENTO
Versate nella provetta 2 cm di olio. Poi, lentamente, aggiungete acqua.
Noterete che, poco alla volta, l’acqua va a fondo mentre l’olio resta a galla, disponendosi in uno strato sopra l’acqua.
Ora versate nella provetta il miele.
Ripetete l’esperimento con altre sostanze che non si sciolgono in acqua quali alcol, farina o anche caffè macinato, e osservate che cosa accade. Se le sostanze usate avranno colori sgargianti e diversi tra loro otterrete davvero un arcobaleno in provetta!

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PERCHÈ SI VERIFICA TALE FENOMENO?
L’olio e, in parte, il miele non si sciolgono in acqua. Quindi il miele, che di queste tre sostanze è la più densa, si deposita sul fondo della provetta. La sostanza meno densa è l’olio, che tende a galleggiare formando lo strato superiore della provetta. L’acqua, che delle tre componenti ha densità intermedia, resta sospesa tra le altre due.

Gli esperimenti non sono finiti. Avete mai visto un sub in bottiglia? No? Vi mostriamo come simulare – in piccolo – la risalita di un sommozzatore utilizzando pochi oggetti e un alleato particolare: la pressione.
OCCORRENTE
• Una cannuccia sottile (l’ideale sono quelle snodabili)
• Nastro adesivo Forbici
• Uno spillo
• 5 fermagli (graffette)
• Una bottiglia di plastica da mezzo litro piena d’acqua
• Colorante alimentare blu (opzionale)
PROCEDIMENTO
Piegate a “U” la cannuccia, fissandola con del nastro adesivo. Tagliate l’estremità lunga della cannuccia lasciandola di circa 1,5 centimetri più lunga rispetto all’altra estremità.
Chiedete a un adulto di forare l’estremità più lunga della cannuccia con lo spillo. Poi allargate un poco uno dei fermagli e infilatelo nel buchino. Richiudete il fermaglio e agganciate gli altri quattro al primo: il vostro sub è pronto!

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All’acqua in bottiglia aggiungete qualche goccia di colorante alimentare blu, come se fosse mare. Poi immergete delicatamente il sub e avvitate bene il tappo. Se va a fondo recuperatelo, soffiate fuori per bene l’acqua rimasta nella cannuccia e reimmergetelo delicatamente. Se va ancora a fondo staccate uno dei fermagli.
Premete forte sulla bottiglia per fare immergere il sub. Allentate la pressione per farlo risalire.

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PERCHÈ SI VERIFICA QUESTO FENOMENO
La cannuccia in bottiglia galleggia grazie alla piccola bolla d’aria che rimane intrappolata nella curva. Premendo la bottiglia, l’aria nella cannuccia viene compressa e, dunque, più acqua riempie la cannuccia. In questo modo l’insieme fermagli-cannuccia diventa più pesante e va a fondo. Rilasciando la presa, l’equilibrio aria-acqua viene ristabilito e il sub torna in superficie.

Per tutti gli scienziati affamati il Nonno Pasticciere ha previsto un esperimento molto più facile: mangiare senza sosta tutte le sue deliziose torte.:)
Al prossimo giro in un mondo di giochi!

Fonte:
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Manuela Piccioni