Il segreto del successo dei ricettari? Le foto, dicono in molti.
Si sa, infatti, che quando si vuole cucinare un buon piatto riproducendo una ricetta, che magari si trova scritta su un giornale o semplicemente in rete, anche l’occhio vuole la sua parte.


Se, dopo aver scelto la ricetta del piatto che vogliamo cucinare, accanto alla lista degli ingredienti e alle fasi della preparazione ci troviamo di fronte a delle belle immagini del piatto completato, avremo sicuramente meno difficoltà nel prepararlo.
Quindi l’immagine dei piatti in un ricettario assume un valore fondamentale.

Si presuppone quindi di trovare immagini belle, che facciano capire immediatamente come apparirà il delizioso manicaretto una volta ultimato.
Non è questo il caso di un ricettario molto particolare, quello della cuoca Nora Luther, denominato “Recipe Photography Concept”, creato in collaborazione con il fotografo Pavel Becker.


Cosa ha di particolare questo ricettario?
Beh, guardando le foto delle ricette, si capisce subito: gli ingredienti non sono disposti a formare il piatto ultimato, ma sono letteralmente fotografati mentre saltano in aria, nell’esatto istante prima di posizionarsi (idealmente) nel piatto stesso.
La sensazione che si prova è estremamente straniante, poiché non si riesce a vedere il prodotto finito, ma solo le sue componenti, mentre sembrano roteare nel vuoto senza essere connesse tra di loro.


Gli scatti sono estremamente scenografici, merito dell’abilità di Pavel Becker nel riuscire a scattare nel momento migliore, quello dove le varie componenti creano un vortice che si amalgama senza mai unirsi.
Il piatto viene così visto nella sua essenza, cioè gli ingredienti, piuttosto che nel suo complesso, cioè la ricetta finita che abitualmente vediamo nei normali ricettari.


Un modo divertente, originale e creativo di regalare a tutti gli ingredienti una loro specificità, una loro particolarità.
E vederli vibrare nell’aria forse li eleva molto di più che vederli, spesso anche banalmente, posati tutti insieme nel piatto.

Andreas Marcopoli