Un borgo “delizioso”: colazione a Sermoneta


Un borgo “delizioso”: colazione a Sermoneta

Il Nonno aveva già visitato questi luoghi, vi ricordate il meraviglioso Giardino di Ninfa? Collocato nel territorio di Cisterna di Latina proprio al confine con Norma e Sermoneta.

Da buona forchetta il Nonno era a conoscenza della manifestazione che proprio domenica scorsa si è svolta in questo favoloso centro, la sagra della polenta, e ovviamente non poteva mancare!!! Manifestazione che ha una tradizione secolare e ha luogo a Sermoneta in onore di S. Antonio Abate (protettore degli animali domestici e del mondo rurale), prima del periodo quaresimale. Fin dalle prime ore del mattino il nostro mago di delizie è pronto per una passeggiata alla scoperta di sapori e odori che incominciano a diffondersi per le viuzze del paese.

Infatti gli esperti “polentari” si alzano presto, ed iniziano i preparativi per la cottura della polenta che viene cotta in paioli di rame su fuoco a legna.
Gli abitanti accolgono il curioso ospite e con lui condividono un’ottima colazione….

 

 

Eh sì, ora la festa ha inizio… Si cominciano ad udire i primi musici che attraversano i vicoli con zampogne ed organetti, gli sbandieratori si preparano per lo spettacolo e un gruppo di danzatori in abiti tradizionali accenna le prime tarantelle.
La gente affolla la piazza principale, Piazza del popolo e si comincia a creare la prima timida fila per assaggiare la polenta, negli stands preparati per l’occasione o nelle trattorie-ristoranti del posto.

I visitatori possono scegliere tra tanti gusti: con sugo cotto e olio di oliva locale, con salsiccia e spuntature, con tartufo e ricotta, con carciofi. Ovviamente tutto accompagnato da un ottimo vino!

 

 

Il Nonno ormai sazio, catturato dalla magica atmosfera, inizia ad esplorare scorci meravigliosi….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cammina fino ad arrivare davanti ad un cancello, una volta varcato, riesce a scorgere un meraviglioso Giardino degli Aranci

 

 

Il giardino risale al Cinquecento e consisteva in un’area allora chiamata “pomerio”, usata dall’esercito per la difesa di porta Sorda, una delle cinque porte di accesso al paese. Con l’avvenuta trasformazione in giardino nel Settecento, si diffuse anche l’usanza di piantare gli alberi da frutta.

Il nostro Nonno prosegue la sua passeggiata verso il belvedere, dove ad aspettarlo c’è un favoloso tramonto.

 

 

 Dietro lui la scalinata che lo porterà al castello.

 

 

Sermoneta è un insediamento di origine medievale munito di mura, con torri semicilindriche ed un grandioso e ben conservato castello. Nel XII secolo Sermoneta appartenne alla Chiesa; nel 1222 fu feudo degli Annibaldi e nel 1297 fu acquistata dai Caetani, che ne rimasero definitivamente proprietari.

Il Castello Caetani è uno dei più noti esempi di architettura difensiva del Lazio; iniziato probabilmente nell” XI secolo, si presenta all”esterno con una complessa serie di baluardi e di camminamenti che si appoggiano al grandioso nucleo centrale disposto intorno ad una corte con pozzo.

La gente comincia ad affollare le piccole viuzze, dove sono collocati mercatini, negozi di prodotti tipici ed un’interessante esposizione: quando si parla di arti e mestieri, il Nonno si sente particolarmente coinvolto.

 

 

Ormai la sera scende su Sermoneta, lo scenario si fa ancora più incredibile e l’atmosfera natalizia, sembra ancora non aver abbandonato questo piccolo paesino, caratterizzato da luci e graziosi presepi realizzati da artigiani del posto.

 

 

Il nostro mago di delizie sta per lasciare questo incantevole borgo, ancora uno sguardo ad un viale illuminato…

 

 

…ed è pronto a ricominciare il suo viaggio….Chissà dove vi porterà il prossimo mercoledì!!! Seguiteci e lo scoprirete.

Alla prossima!

Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti