Un gioco la cui origine si perde nella notte dei tempi: lo “shangai”


Un gioco la cui origine si perde nella notte dei tempi: lo “shangai”

L’inverno è ormai alle porte, e il freddo spesso ci spinge a chiuderci nel calore delle nostre case. Ma non vi preoccupate il Nonno Pasticciere sta già pensando a un altro divertente gioco che allieterà le vostre serate casalinghe.
Mago di dolcezza e incallito viaggiatore oggi dal favoloso mondo dei giochi vi propone lo “shangai”.

 

                                   regoledelgioco.com

Il gioco ha forse origine in Cina dove molti anni fa, far cadere i bastoncini (spesso in prezioso avorio) serviva a interrogare le divinità. Tuttavia nel 1500 si faceva però in Francia un gioco analogo chiamato “Jonchets”. Shangai può essere anche chiamato Mikado o Gioco dei bastoncini o Vecchio giunco cinese a seconda delle tradizioni di ogni popolo.

Un gioco che richiede un’altissima dose di pazienza, attenzione e delicatezza nei movimenti.
Il numero consigliato di giocatori va dai tre ai cinque. Un numero maggiore potrebbe causare confusione nel gioco.
Si usano 41 bastoncini di legno che hanno dipinte delle strisci di vario colore per determinarne il valore di punteggio.
Esiste anche una versione di Shangai che adotta dei bastoncini di plastica di diverso colore (gialli, rossi, verdi, blu) per segnalare il valore di ogni bastoncino. Questa versione è più adatta ai bambini sotto i 12 anni.

 

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Il gioco dello shangai ha un procedimento molto semplice. Per prima cosa, un giocatore estratto a sorte, mischierà i vari bastoncini e li riunirà a mazzo con le punte a contatto con il tavolo. Successivamente li lascerà cadere in modo casuale; abbiamo così pronto il nostro schema di gioco.
Il primo giocatore dovrà riuscire ad accaparrarsi il numero maggiore di bastoncini sfilandoli dal mucchio ottenuto alla distribuzione. Egli dovrà fare però molta attenzione a non muovere i bastoncini vicini a quello scelto, altrimenti sarà costretto a cedere il turno al giocatore successivo.
Attenzione e mano ferma quindi per evitare di far cadere dalla pila gli altri bastoncini o muoverne alcuni.
I bastoncini vanno raccolti con le mani ma è possibile aiutarsi con uno o più Shangai per prendere quelli sul tavolo, facendoli rotolare o saltare in aria.
Il gioco finisce quando tutti gli Shangai sono stati raccolti dal tavolo.
Ogni bastoncino è contraddistinto da delle bande colorate che ne determinano il colore.
Alla fine si procederà alla somma dei punti per determinare il vincitore.
Lo scopo del gioco consiste nel raccogliere i bastoncini, uno alla volta, senza fare muovere o cadere quelli vicini. Chi ottiene, al termine della partita, più punti sommando il valore dei bastoncini raccolti vince la partita.

I più creativi possono costruire il loro shangai a casa, vi proponiamo l’idea di bricoliamo.com.
Per costruire uno shangai non occorrono particolari materiali o attrezzature, ma solo un po’ di cura nella scelta del legno, che deve essere compatto e flessibile. Non pensate quindi di poter usare gli stecchi di legno che si usano per gli spiedini: dopo un paio di partite il vostro shangai sarebbe un disastro perché il legno degli stecchi è troppo tenero e poco flessibile. La scelta giusta è quella di andare in un negozio di modellismo e acquistare delle bacchette di faggio del diametro ci 3 o 4 millimetri. Ogni bacchetta dello shangai è lunga 18 centimetri e siccome ne occorrono 41 bisognerà acquistare come minimo 7 metri e 38 centimetri di bacchette di legno. Il consiglio è di acquistarne 9 da un metro l’una (questa è la misura che si trova di solito in commercio), in modo da far fronte anche all’inevitabile scarto. Naturalmente sono solo indicazioni, potete costruire il vostro shangai scegliendo qualsiasi misura.
Una volta tagliati i 41 bastoncini di uguale lunghezza, usate un temperamine per fare la punta agli shangai da entrambe le parti. Temperate fino a che, posato il bastoncino sul tavolo, premendo sulla punta esso si sollevi agevolmente.
Ora non vi resta che dipingere per una lunghezza di 5 centimetri entrambe le estremità delle bacchette. I colori che servono sono il giallo, il rosso, il verde, il blu e il nero. Il colore stabilisce quanti punti vale il bastoncino: i gialli sono 15 e valgono 4 punti ciascuno; i rossi, anch’essi 15 valgono 5 punti ciascuno; i verdi sono 5 e valgono 6 punti; i blu sono 5 e valgono 10 punti ciascuno; infine il nero, unico, vale la bellezza di 20 punti.
Per la colorazione delle bacchette si possono usare dei colori per modellismo oppure del normale smalto sintetico. Il nero, che è unico potete tingerlo con un pennarello o, meglio, con dell’inchiostro di china.

Il Nonno è proprio soddisfatto delle sue ricerche ludiche, e tutta questa concentrazione fa venire proprio l’acquolina in bocca, pronti per una merenda gustosa?:) Il Mago di bontà è già pronto ai fornelli!

Al prossimo viaggio nel mondo dei giochi!

                                                                                                                             Manuela Piccioni