Una colazione in Perù sulle tracce del disco solare d”oro


Una colazione in Perù sulle tracce del disco solare d”oro

Un foglietto sotto la porta. Il Nonno Pasticciere chiama a raccolta le sue assistenti per analizzare la misteriosa “traccia”. Su un pezzo di carta sgualcita erano tracciato questo 

“Ma è un colibrì! È una delle linee di Nazca”, pensa a voce alta Manuela. “Mi sa che è arrivato il momento di volare dall’altra parte dell’Oceano…c’è bisogno di noi ragazze”, dice il Nonno entusiasta.

Cosa dovranno mai fare i nostri protagonisti? Ma soprattutto avete capito dove sono diretti?

Altri piccoli indizi lungo il loro cammino, fanno capire che la direzione giusta è proprio il Perù, terra mitologica piena di spiritualità e enigmi ancora irrisolti.

Giunti a destinazione i tre si trovano catapultati a pochi chilometri dalla cittadina di Juli, non lontano dal lago Titicaca.

“È il portale di Aramu Muru, una grande roccia perfettamente levigata che fu intagliata in epoche antiche nelle parti laterali così da assumere la forma di un enorme “portale”, racconta agli esterrefatti ospiti Gisella, l’artefice di questa spedizione. “Vi ho chiamati qua per darci una mano a risolvere il mistero del disco solare d’oro, nascosto secondo la leggenda proprio qui. Secondo le tradizioni orali degli sciamani del lago Titicaca, Aramu Muru era un sacerdote incaico che, per evitare che i “conquistadores” spagnoli s’impossessassero del gran disco solare d’oro che era custodito nel tempio del Coricancha, nel Cusco, lo prelevò e lo portò lontano, nascondendosi per anni nelle montagne. Finalmente giunse al “portale” e vi passò attraverso, entrando in un’altra dimensione e portando con sé il disco solare d’oro, preservandolo così dalla furia saccheggiatrice dei “conquistadores”. E ora sta a voi trovarlo e scoprire l’accesso ad “un’altra dimensione”. Prima però, facciamo una ricca colazione”.

Fonte: http://www.mamaambrosia.com

Ed ecco aprirsi una tavola imbandita con pane, uova e patate dolci fritte, frittata di verdurine, burro, marmellata e formaggio, il tutto accompagnato da succhi di frutta, thé, latte e caffè solubile.

 

Fonte: http://elcomercio.pe

 Una delle peculiarità della colazione sono dei preparati di riso e latte, unito a diverse farine (mais, fave, avena, etc…). Con la farina di mais grezzo invece si produce il tamal, una specie di tortino con dentro maiale, pollo o altra carne, avvolto in foglie di banano..che subito conquista la curiosità del Nonno Pasticciere!

 

Infine c’è la cancha, il mais tostato da aggiungere al latte o gustare da solo come un prelibatissimo snack.

E dopo una grande abbuffata da giorni di festa, come faranno i nostri protagonisti a svelare il mistero della “porta di Aramu Muru”? Il Nonno Pasticciere ha avuto un’idea “brillante”…ecco il suo “disco solare d’oro” 😉

Eh sì, solo la bontà di questa torta al limone può trasportarvi in un’altra dimensione…da estasi!

 

Manuela Piccioni, Eleonora Ciambellotti