Una mela al giorno…e un dolce per contorno!


Una mela al giorno…e un dolce per contorno!

La scorsa settimana vi avevamo detto che, oltre a Cenerentola, c’era un’altra principessa Disney il cui consorte era senza nome. Ecco, questa settimana vi parliamo proprio di lei: si tratta di Biancaneve, protagonista del film d’animazione che la vede in compagnia dei celebri sette nani.
La storia, nella versione corrente, la conoscete tutti: una ragazza bellissima viene presa di mira da una regina invidiosa che, sotto forma di strega, le fa mangiare una mela avvelenata che, attraverso un incantesimo, la farà addormentare. Solo grazie al bacio di un principe azzurro la ragazza riuscirà a svegliarsi…

 

La celebre fiaba prende vita grazie ai Fratelli Grimm, che la scrissero nel 1812. La versione dei Grimm aveva un finale diverso dal classico che tutti conosciamo: Biancaneve non si risveglia infatti grazie al bacio del principe, ma grazie al caso. Mentre si sta trasportando la bara in cui la principessa era racchiusa, un servitore del principe la fa accidentalmente cadere. Nella caduta Biancaneve sputa il pezzo di mela avvelenata che aveva mangiato e torna finalmente alla vita. Certo, non un finale romanticissimo, ma all’epoca bisognava accontentarsi….:)

Passiamo adesso alle curiosità che riguardano invece il film della Disney. Innanzitutto esso è il primo lungometraggio ad usare una colonna sonora e una musica di fondo implementata nella storia. Fu inoltre il primo dei cartoni di Walt ad andare sul grande schermo… E, chicca finale, sapete come mai Cucciolo è muto nel film? Perché non si riuscì a trovare una voce adatta…Incredibile ma vero!

 

E adesso, dopo tutto questo parlare, è venuto il momento del dolce e del nostro Matrimonio!
Biancaneve e il suo sposo saranno oggi rappresentati dalla Torta al cioccolato Pattìni farcita con confettura di albicocche e dall’immancabile, vista la situazione, succo di mela! Tranquilli, il nostro non è avvelenato! 🙂
Per i momenti vi consigliamo di consumare il tutto immersi nella natura (come la casetta di Biancaneva con i sette nani) o lungo una faticosa gita in montagna che vi toglierà energie.
Ma voi le riprenderete subito con la torta Pattìni, giusto? 🙂

In conclusione ci vien da dire: “Specchio, servo delle mie brame, qual è la merendina più buona del reame?”
Noi qualche idea ce la siamo fatti…:)

Andreas Marcopoli