Viaggiando tra i ricordi di Bonorong Park


Viaggiando tra i ricordi di Bonorong Park

Un lungo viaggio occupa la mente del Nonno Pasticciere: questa settimana volerà in Tasmania per visitare le meraviglie del Bonorong Park.

Per fortuna non sarà da solo durante questa nuova avventura! Ad accompagnarlo ci saranno le “memorie” australiane di Daniele Malta…Curiosi? Ci sarà da divertirsi.

“Un posto un po” sperduto…paesaggio brullo…strada sterrata e una bella insegna che inizia a smuovermi qualcosa in testa su quello che andrò ad osservare con i miei occhioni da italiano curioso!!!” Così esordiva Daniele nella sua lettera…e il nostro Nonno non vede davvero l’ora di superare quell’ingresso con in mano un sacchetto di mangime consegnato a tutti i visitatori all’inizio del parco, a cosa servirà?

 

 

 

 

Una volta entrato, il Nonno si guarda intorno e subito gli risuonano in mente le parole di Daniele: “Il parco è strutturato in diverse zone, alcune delle quali recintate per evitare che alcuni piccoli animali “innocui” possano venire a contatto con i comuni mortali e non con tutti quei ragazzi che lavorano nel centro e che li aiutano a reinserirsi nella vita di tutti i giorni per poi essere rilasciati in libertà. Questo centro infatti si basa molto sulle offerte che la gente dona loro, e sulle vendite di gadget e prodotti che loro stessi producono”.

 

 

 

 

Il nostro mago di delizie non sta proprio nella pelle perché finalmente s’imbatte nei primi abitanti, i diavoletti di tasmania, mammiferi marsupiali dal musetto nero. Questi buffi personaggi sono diventati famosi grazie alla serie animata dei Looney Tunes, in cui Taz era il compagno d’avventura del coniglio Bugs Bunny e dell’anatra Duffy Duck, un diavoletto dall’aspetto non troppo demoniaco, con i suoi 80 cm e un peso di 7-8 kg, eppure grazie ai suoi denti, capace di strappare la carne delle sue prede, le radici degli alberi, le fondamenta di un palazzo di 14 piani, oltre che masticare legno, ferro e acciaio. Per non parlare delle grida potenti ed inquietanti che il piccolo marsupiale è solito lanciare nel silenzio della notte!

 

 

 

Ma il parco è pieno di sorprese e passeggiando il Nonno riesce a fare conoscenza con dei dolcissimi koala, che indifferenti agli sguardi curiosi delle persone, dormivano tranquillamente aggrappati ad un albero.

 

Le specie animali sono tantissime; è proprio Daniele nella sua lettera a raccontarlo:”Tassie Devil, Koala, Wallabi, Emu, Wombat, Tasmanian Echidna, Potoroo, Quoll, Tasmanian Bettong, Sugar Glider, Kookaburra, Cacatua dalla cresta gialla, Rainbow Lorikeet”.

 

E ovviamente nella lista non potevano mancare i famosi canguri 😉

 

Il Nonno prende la lettera e comincia a leggere attentamente quello che gli racconta il suo amico epistolare: “Per i canguri il discorso è diverso. Molti sono nella loro riserva personale, decisamente più vasta delle altre (anche per via delle dimensioni non proprio simili) e dall”aspetto decisamente più brullo, mentre altri è possibile vederli in giro per il parco (come mi è capitato all”inizio) o in alcune sezioni chiamate “Kangaroo Rest Area“. Dopo un”attenta analisi dell”area dei canguri, si possono riconoscere tre aree ben distinte: da una parte si possono osservare i maschi dominanti (esemplari che una volta che si mettono “in piedi” sulla coda, raggiungono i 2 metri buoni), sdraiati a terra a prendere il sole e attorniati da un bel gruppetto di femmine, dall”altra un numero indecifrato di “giovani reclute” che si sposta ogni volta che facciamo un passo (e questo è tutto merito di qualche manciata di croccantini) e da un”altra ancora le femmine con i loro piccoli cuccioli che se ne stanno belli paciosi dentro il loro marsupietto!!!!”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il nostro Nonno sorride leggendo le avventure del suo amico! Ma è ora del cibo! Prima ovviamente spetta l”onore ai padroni di casa. Il Nonno si avvicina come ha fatto Daniele, piano piano offre a questi simpatici animali un po” del mangime consegnato all”ingresso… Eh sì….sembrano proprio apprezzare il pasto!

E ora dopo questa splendida passeggiata tra bellezze naturali e simpatici ricordi, lo stomaco si fa sentire…Che ne dite di una colazione nutriente? Torta croccante al cioccolato e, visto che siamo in Australia, caffè americano o un buon succo di arancia è quello che ci vuole per ripartire verso nuove avventure.

 

Aspettate… c’è un amico che vi vuole salutare insieme al vostro Nonno di dolcezze….:)

 

 

 

 

Alla prossima!

                                                                                                                  Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti