Creazioni natalizie con la pasta di sale


Creazioni natalizie con la pasta di sale

Il Natale sta bussando alle nostre porte e, nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo, l’aria natalizia si respira lungo le vie ma soprattutto si intravede negli occhi dei bambini dai quali traspare una forte attesa.
Il nostro Mago di delizie grazie alle sue complici, maestre per lavoro e passione, oggi propone qualche semplice lavoretto a tutti i suoi piccoli amici per rendere l’attesa più divertente e colorata.
Partiamo dall’impronta della mano che viene usata per insegnare i numeri, le vocali, le sillabe ma soprattutto per esplorare lo spazio circostante.
Utilizzando come base di lavoro la pasta di sale e modellandola proprio sulla mano dei bambini arriveremo a realizzare il volto di Babbo Natale, con tanto di barba e cappello, che potrà essere utilizzato come decorazione per case ed aule scolastiche e persino come addobbo per l’albero di Natale.
Materiale necessario
•    Pasta di sale
•    Colori acrilici: rosso, bianco, rosa o color carne
•    Pennello
•    Nastrino o spago
Istruzioni
Iniziate allora col procurarvi tutto l’occorrente appena elencato a cominciare ovviamente dalla pasta di sale. Le nostre maestre hanno seguito questa ricetta: 50 grammi di sale polverizzato, 100 grammi di farina e 60 grammi d’acqua tiepida. Il panetto che otterrete sarà più che sufficiente per la realizzazione del Babbo Natale ma, naturalmente, potrete anche aumentare le dosi e conservare la pasta di sale in eccesso ben sigillata in frigorifero per una settimana, così da averla a disposizione per eventuali altre creazioni.
Iniziate con lo stendere la pasta di sale preferibilmente su di un foglio di carta da forno e lasciate che i piccoli di casa realizzino l’impronta della loro mano così da creare un perfetta base di lavorazione.

Ora bisognerà eliminare la pasta di sale in eccesso avendo cura di seguire proprio la forma della mano appena impressa. In questo passaggio potrete aiutatevi con un coltellino cercando di preservare proprio l’impronta. Infine occorrerà praticare un foro sulla parte alta della sagoma che servirà per l’applicazione del nastrino o dello spago.
È arrivato il momento della cottura che dovrà avvenire in forno all’incirca sui 100° (non alzate troppo la temperatura altrimenti la pasta si gonfierà) per la durata di 1 ora e mezza. Controllate che la pasta di sale si sia indurita per assicurarvi che la cottura sia ultimata, quindi lasciate raffreddare.

Con i colori acrilici e l’aiuto di un pennello dipingete di rosso la parte destinata al cappello, quindi di bianco le dita ed i vari contorni che formeranno la barba ed il viso utilizzando una tonalità del rosa o color carne. Potrete poi aiutarvi con una matita delineando i contorni dei baffi, della bocca e del naso e realizzare gli occhi con dell’acrilico nero o con un pennarello.
E poi inserite il nastrino come tocco finale.

Se vi è piaciuto lavorare con la pasta di sale il nostro Nonno Pasticciere e le sue dolci maestre vi propongono di realizzare dei pacchetti di regalo veramente speciali.

Per costruire i pacchetti regalo, modellate con le mani una striscia dello spessore di circa 2 o 3 centimetri. Con un coltello, tagliate la striscia a cubetti, mentre i bambini, con il palmo della mano, possono produrre una leggera pressione per far assumere ai pacchetti la tipica forma rettangolare.
Ora ricavate un pezzetto da un impasto di un altro colore. Stendetelo con il mattarello fino a quando non otterrete una sfoglia molto sottile. Con un coltello, ritagliate due striscioline abbastanza lunghe e una più corta. Le prima due strisce formeranno i nastri che avvolgono il pacchetto, mentre la terza potrai usarla per creare il fiocco.
Ora siete pronti per addobbare ogni angolo della vostra casa o aula, oppure potete scegliere di regalare le vostre dolci creazioni.
Buon divertimento e al prossimo viaggio in un mondo di giochi.
Fonti:
https://www.ohga.it/lavoretti-di-natale-con-la-pasta-di-sale-dal-piu-facile-al-piu-difficile/
https://pianetabambini.it/babbo-natale-pasta-sale-impronta-mano/

Manuela Piccioni