Il Nonno Pasticciere nel Magico Parco di Natale di Villa Montalvo


Il Nonno Pasticciere nel Magico Parco di Natale di Villa Montalvo

Ci siamo…il conto alla rovescia è iniziato! Il Nonno Pasticciere non sta più nella pelle…tra meno di un mese è Natale!! E per preparare al meglio le proprie dolcezze ha deciso di “seguire” le tracce di Babbo Natale, che si sa, è il “mago” dei sogni dei bambini 🙂 Chi meglio di lui riesce ad azzeccare i gusti dei più piccoli?! 😛

Star dietro alle renne del “nonno” più famoso dell’inverno è davvero complicato, altro che giro del mondo! Ogni città o paese è desideroso di accogliere questo ospite così gradito, i villaggi di Babbo Natale si moltiplicano grazie al prezioso lavoro degli elfi…

 

 

Quest’anno, per la prima volta, Babbo Natale è “atterrato” a Campi Bisenzio (FI) nella meravigliosa cornice di Villa Montalvo, signorile dimora trecentesca che ha visto susseguirsi numerosi proprietari illustri, dai Tornabuoni ai Medici, fino ad arrivare a Giulia Montalvo, sposa di Felice Matteucci, inventore del motore a scoppio, ancora sepolto nella cappella della villa.

 

 

 Il Nonno Pasticciere, quasi alla cieca, si è immerso in questa atmosfera magica…guardate qua 🙂 Neve, piccoli animaletti del bosco, luci soffuse, musica e colori soavi…ma Babbo Natale è davvero fortunato ad abitare in un posto così! E poi si gira l”angolo ed ecco che in un immenso tendone ci sono giochi, regali, spettacoli e laboratori…gli elfi son davvero degli ottimi aiutanti!!

 

 

 

E i dolci dove sono? Che cosa si può mangiare di veramente goloso a Campi? Due sono le specialità “zuccherose” e una salata.

In questo paesone alle porte di Firenze esistono due dolci davvero tradizionali: la campigianina e lo scendiletto. La prima è un “pasta” rotonda di frolla, ripiena di crema pasticciera, mentre il secondo è un piccolo trancio di pasta sfoglia che racchiude uno strato di gustosa crema cotta 🙂

 

www.insalatamente.com

 

Per chi volesse assaggiare una curiosa merenda, ecco servito un panino con i roventini (o migliacci), frittelle di sangue di maiale fatte senza uova ma solo con un po’ di farina, con l’aggiunta di spezie, da mangiarsi caldi e da condire a proprio piacimento con formaggio grattugiato o con zucchero!

 

www.sagretoscane.com

 

 

 

Ma prima di lasciare il magico parco di Natale, il nostro Nonno si sofferma davanti a Babbo Natale e alla sua cassetta delle lettere...Secondo voi cosa avrà richiesto? Secondo noi una colazione così 😛

 

 

Manuela Piccioni Eleonora Ciambellotti