L’artista che fa il cibo a maglia


L’artista che fa il cibo a maglia

L’estate è ormai alle spalle, siamo in pieno autunno e le temperature di questi giorni sembrano preannunciare un inverno abbastanza rigido.
L’ideale è quindi coprirsi bene, magari con una robusta giacca a vento o con un bel maglione della nonna fatto a maglia.


Oggi vi vogliamo parlare proprio di quest’ultima tecninca, la tecnica della lavorazione a maglia, un’arte antichissima che perfette di creare vestiti e altri oggetti a partire dall’utilizzo di alcuni ferri e di materiale vario.

In particolare vi vogliamo oggi raccontare la storia di un’artista che ha scelto di produrre a maglia qualcosa che solitamente non è adatta per lo scopo: il cibo!


Jessica Dance, art director britannica di stanza a Londra, ha scelto infatti di creare dei cibi totalmente prodotti con la lavorazione a maglia (e, quindi, ovviamente, non commestibili!).

Il risultato è una serie di soffici oggetti che riproducono con estrema precisione alcune delle pietanze più famose che transitano giornalmente sulle nostre tavole: un hamburgher con le patatine, o un pollo al forno con un po’ di verdure.


Le creazione della Dance sono coloratissime e morbidissime, e sono state fotografate, per l’occasione, da David Sykes. I due hanno voluto, con questo progetto, ribadire l’idea che il cibo fa stare bene, ci fa sentire al sicuro, al “caldo”, come farebbe un bel maglione fatto in casa dalla nonna, a maglia.

E noi, in fondo, non possiamo che essere d’accordo!

Andreas Marcopoli